Il grigio è un confine, non é un territorio occupato, ma una frontiera. Una terra di nessuno, una zona smilitarizzata, un muro di Berlino. Chi sceglie il grigio non è disposto ad essere coinvolto, vuole mantenersi emotivamente protetto e separato dagli eventi. Quasi a nascondersi dietro un muro, rifiuta di impegnarsi da qualsiasi influenza esterna, non desidera lasciarsi coinvolgere, e rinuncia a qualsiasi partecipazione spontanea, facendo ciò che deve in modo meccanico ed artificiale.
Anche quando dà l’impressione di partecipare pienamente, in effetti partecipa solo da lontano: si mette da un lato e si osserva senza lasciarsi coinvolgere da scelte o rifiuti drastici. Generalmente è una scelta episodica e transitoria e poco ha a che vedere con le scelte dei colori da indossare. L‘assenza di luce: buio, tenebra e notte… paura…