SFILATE PRIMAVERA FOTATE 2023
Liberi tutti: la parola d’ordine del post-pandemia ha dominato le passerelle della primavera estate 2023, lasciando campo aperto a un turbine senza precedenti di tendenze e stili. Di sicuro, in questo mix, aperto a tutte le possibili interpretazioni, i colori sono centrali: acidi, vitaminici, decisi, rappresentano la joie de vivre nella sua essenza più pura. Su tutti vince il rosso.
Eppure, a sorpresa, le tonalità più accese convivono fianco a fianco con il loro opposto: ed ecco che fa capolino un minimalismo anni 90 giocato interamente sul bianco e sulle linee essenziali. Il desiderio di trasparenza è trasversale: contamina pizzi, tessuti, maglie e ricami, lasciando nudi e scoperti. Un richiamo esplicito all’autenticità?
COLORI ACIDI
Fatevi abbagliare: spazio ai colori fluo che sembrano usciti dall’evidenziatore. Dal bikini all’abito da sera i tessuti si accendono di tonalità acide e prepotenti. Li troviamo ovunque. Bellissimo l’abito in giallo con la gonna a ruota di Giambattista Valli, indimenticabile il tailleur pantalone di Vivetta, con due cuori
ricamo sulla giacca.
ROSSO
Il rosso è il colore per eccellenza dell’energia, tema attualmente molto discusso: è il protagonista anche delle passerelle. Due gli abiti di design da non perdere: quello con strisce di tessuto di Alexander McQueen e la proposta di Hermes, con la gonna svolazzante e le piume.
MINIMALISMO ANNI 90
Lineare, asettico, essenziale: il minimalismo di tailleur e abiti anni 90 ha rappresentato quasi un momento di riflessione, un intermezzo tra colori, provocazioni e scintillii. L’abito di Ann Demeulemeester ha interpretato alla perfezione il mood minimale e senza fronzoli.
NUDE
Il desiderio di autenticità si confonde con le trasparenze più audaci che non nascondono nulla. GiambattistaValli sdrammatizza tutto con i fiori.
PIZZO
Barocco e pregiato, il pizzo esorcizza crisi e incertezze. L’outfit da non perdere: l’abito in pizzo nero di Dior con corpetto e gonna rigida a corolla.
LUCE
Paillettes, tessuti cangianti, superfici che riflettono la luce: ai classici oro e argento si affiancano qua e là i colori pastello.
GONNA A PORTAFOGLIO
Lunga o corta, la gonna a portafoglio fa subito anni 70 ed emancipazione femminile. E il capo prediletto dai caratteri alternativi. La più bella è quella bianca di Vivetta che si chiude con accessorio gioiello.
PANTALONI E TUTE CARGO
Il pantalone e la tuta cargo sono un must di stagione. Tra il military e lo sportivo, si arricchiscono di tasche e dettagli pratici. Ci sono anche le versioni estive più corte di Isabel Marant e Stella McCartney.