Un’attitudine meno severa del passato serpeggia sulle passerelle maschili della primavera estate 2023. L’uomo si veste di short vertiginosi, denim, canotte e abiti in pizzo, gioca con le trasparenze come se dovesse vivere perennemente in gita scolastica o in un lounge bar di lusso. Esorcizza le incertezze di un tempo pieno di insidie, tenendosi lontano dal classico ruolo forte imposto da giacca e cravatta. Con un’unica, labile eccezione: il total black.

SHORTS

L’uomo indossa con disinvoltura in tutte le occasioni short che si fermano ben sopra il ginocchio e lasciano scoperte le gambe. Le varianti sono tantissime: si va da quelli in pelle di Egonlab al pantalone corto classico di Raf Simmons e Dior Homme, che sovrappone anche lo short a pantaloncini bike. Da notare il completo bianco di MSGM, in puro stile texano.

PIZZI E TRASPARENZE

Se i pantaloni si accorciano, abiti e camice si arricchiscono di pizzi e nuove trasparenze. Il corpo maschile si mostra con audacia, dissolvendo gli ultimi tabù. Dalla camicia con maniche in piume di David Tale a quella più rigorosa e abbottonata di Dolce & Gabbana, la fluidità di forme e tessuti è no gender.

DENIM

Per il maschio che non deve chiedere mai la via di uscita ‘non fluida’ d il denim. Si va dalla tuta di MSGM al soprabito di Fendi, fino ai pantaloni strappati di Givenchy, Dolee & Gabbana ed Egonlab. Diazar sdrammatizza e “fluidifica“.

CANOTTE

La canotta sembra imporsi come alternativa passe-partout alla camicia. Si indossa su pantaloni lunghi, shorts, jeans. MSGM la sovrappone a un coloratissimo completo floreale.

Ci sono anche le versioni minimal di Rick Owens e Y Project.

TOTAL BLACK

L’outfit dell’uomo che si rifugia nel mistero: il total black. A parte i classici trench e pantaloni in pelle nera o l’abbinamento a sorpresa di Givenchy, con soprabito rigoroso e pantaloni strappati, spicca l’allure fetish sbandierata da Dominnico.