Quando parliamo di beauty routine e skincare, pensiamo sempre ad applicare tutti; prodotti sul viso e ci dimentichiamo del cuoio capelluto.
Siccome il cuoio capelluto è coperto dai capelli, non pensiamo di prenderci cura di quell’area della nostra pelle fino a quando non abbiamo un problema come il prurito, la forfora o la perdita di capelli.
Ma perché il nostro regime di skincare dovrebbe fermarsi all’attaccatura dei capelli?
Dopotutto anche il cuoio capelluto è pelle, oppure è spesso la parte del corpo più trascurata. La composizione e il funzionamento delle cellule di pelle e cuoio capelluto sono simili, e i fattori che ne compromettono la bellezza (stress, stanchezza/ inquinamento, invecchiamento genetico) sono gli stessi.
La pelle del cuoio capelluto invecchia alla stessa velocità della pelle del viso, ma viene anche bombardata da shampoo (spesso inadatti alla tipologia di cute e quindi aggressivi) e altri prodotti (styling, residui di colorazione etc.) che possono accumularsi nel tempo. Aggiungi stress, danni del sole e inquinamento atmosferico e come risultato potresti avere perdita e assottigliamento dei capelli, oltre a prurito, secchezza e altri problemi come eczema, eccesso di sebo e forfora.
Negli ultimi anni la cura verso sé stessi è stato un potente fattore sia a livello macroeconomico, che intimo, a livello personale ed emotivo. E stata soprannominata “healthification”questa ondata globale di desiderio, voglia e tempo di dedicarsi al self-care. Molti psicologi hanno infatti notato come in questi ultimi anni le persone abbiano iniziato a dedicare a loro stesse molto più tempo, complici palestre e centri estetici chiusi, trasformando le case in alternative ai centri benessere.
In altre parole, il cosmetico à diventato un mezzo di gratificazione, un potente alleato contro lo stress psicologico degli ultimi anni, ma anche un modo per combattere la noia delle molte giornate trascorse in casa, per ritrovare il buon umore, (ri)trovare la forma fisica, conciliare il sonno perduto a causa dell’ansia e “spegnere” la mente, sempre vigile e attiva sui dispositivi. Una tendenza registrata durante tutto il 2020, 2021 e anche nel 2022, sia da parte delle donne ma anche degli uomini.
Passando più tempo in casa abbiamo imparato, a volerci bene, a dare maggiore importanza alla cura del corpo a discapito dell’apparenza. Un fenomeno nel settore bellezza che ha coinvolto tutti: una ritrovata necessità e importanza di prendersi cura di sé. Dedicandoci al benessere della pelle, ci siamo resi conto che anche i capelli,” secondo volto” delle donne secondo la filosofia cinese, meritano la stessa attenzione.
Proprio come la pelle, i capelli sono governati da forze naturali che rallentano con il passare del tempo, causando effetti talvolta indesiderati per lo più irreversibili.
Da qui, i riflettori puntati sulle tecnologie e le sinergie di attivi in grado di innescare meccanismi di riparazione e rigenerazione del cuoio capelluto e dei follicoli piliferi.