Mentre ci apprestiamo a conoscere il capello, dobbiamo prefiggerci delle basi di esame, e le possiamo ravvisare in due punti fondamentali: natura e stato del capello.
Iniziando l’esame del capello il nostro primo argomento sarà per l’appunto la natura del capello: parlare della sua natura vuol dire sapere e conoscere dove nasce, dove cresce, sapere com’è fatto e di che cosa è fatto; sapere e capire com’è il suo ciclo vitale di nascita, crescita e permuta.
In questo studio, dicevamo, conosceremo l’ambiente dove nasce e vive per tutto il periodo della sua vita.
Che cos’è il capello
Il capello è una produzione filiforme che cresce nel cuoio capelluto e si genera in piccoli infossamenti epidermici e dermici chiamati follicoli capillari.
I capelli, crescendo ed allungandosi, servono come elemento di copertura per la volta cranica e fungono da cornice al volto umano.
La formazione del capello nell’organismo umano ancora allo stato di feto, inizia sui tre mesi di gravidanza, divenendo piuttosto sviluppato nei 6-7 mesi di vita intrauterina.
Questi primi capelli non sono altro che una lanugine, la quale nella totalità dei casi cade subito dopo la nascita e nei primi mesi di vita per essere sostituita da veri e propri capelli.
I capelli sono i “peli” più morbidi e più lunghi dell’organismo umano, possiedono la medesima composizione chimica dell’epidermide e come l’epidermide sono costituiti da cheratina.
Alcune teorie scientifico-evoluzionistiche affermano che i primi esseri”umani” possedevano il corpo completamente cosparso di lunghi peli e di lunghi capelli.
L’uomo non era ancora sufficientemente intelligente per fabbricarsi abiti e per difendersi dai rigori dell’inverno, e la natura provvide a lui fornendogli una lunga lanugine che gli serviva da manto protettivo.
Col tempo l’uomo imparò a vestirsi e l’uso continuo degli abiti andò atrofizzando quasi completamente la lanugine che ricopriva e proteggeva il suo corpo lasciando in essere solo i peli del viso, la barba ed i peli del cuoio capelluto, i capelli, che a tutt’oggi svolgono una funzione protettiva per la cute ed una funzione estetica grazie anche alle abili mani dell’acconciatore moderno.
Una moderna enciclopedia sotto la voce “capello” afferma:
“A differenza degli altri peli, i capelli crescono notevolmente, se non si ostacola il loro accrescimento naturale”
Nelle donne possono raggiungere un metro e più di lunghezza. La grossezza varia secondo la razza, l’individuo, l’età; fisiologicamente sono più sottili nei bambini e nei vecchi. Il colore è molto diverso ma si può ridurre ai seguenti tipi: nero, bruno, castano e castano chiaro, biondo, rosso, bianco.
Anche il numero dei capelli varia da razza a razza, ma bisogna tener presente che i capelli biondi sono più numerosi degli altri. La forma può essere diversa: liscia, ondulata, crespa, riccia.
I capelli lisci sono prevalenti presso le popolazioni mongoliche, malesi; gli ondulati presso europei ed americani; i crespi ed i ricci presso le tribù africane.