L’uso dell’argilla per trattare la pelle è antichissimo ed esteso oltre i confini di specifiche culture o di un arco temporale circoscritto.
L’argilla è ingrediente d’elezione nella medicina popolare da secoli, e già le antiche civiltà degli egizi, indiani, cinesi, greci e romani avevano riconosciuto nelle sue proprietà cutanee ciò che la rendeva il preziosissimo segreto di bellezza che è ancora oggi. Grazie alla sua versatilità ed efficacia, oltre che per la semplice reperibilità, è la protagonista di secolari rimedi sia in forma di polvere naturale pura, sia mescolata ad erbe, farine e ingredienti specifici che differiscono nelle diverse tradizioni.
Con l’avvento della moderna scienza cosmetica, l’uso dell’argilla non è stato assolutamente abbandonato ma piuttosto integrato e valorizzato dall’associazione con materie prime innovative, a conferma del suo indiscusso valore, indenne alle mode e ai segni del tempo.
MA COS’È ESATTAMENTE L’ARGILLA?
Innanzitutto, è più corretto parlare di argille, al plurale. Sì, perché la composizione può variare molto a seconda della provenienza, con minerali e altre sostanze più o meno specifiche rispetto al sito di prelievo, il che dà origine a una serie praticamente infinita di argille con caratteristiche chimiche, consistenza, colore e proprietà diverse.
Sono infatti un materiale naturale minerale inorganico appartenente al suolo terrestre, risultante dalla sedimentazione, dal dilavamento e dall’azione di agenti atmosferici come acqua, vento, calore e intemperie che nei secoli hanno trasformato le rocce madri in granuli sottili. Esistono giacimenti naturali da cui le argille vengono prelevate, asciugate, macinate e setacciate fino ad ottenere le polveri ultrafini usate in cosmesi.
I granuli dei vari tipi di argilla hanno diametro generalmente inferiore ai due millesimi di millimetro e prendono il colore dalla loro composizione in minerali, che a sua volta dipende dall’origine e dal sito di estrazione dell’argilla stessa.
Largilla bianca e la più comune, ed è anche chiamata caolino dal nome della collina cinese Kaoling da cui venne estratta per la prima volta.
Ricca in calcio, magnesio, zinco e povera in minerali colorati, ha un potere assorbente leggermente inferiore agli altri tipi di argilla e per questo è considerata la più delicata, indicata per pelli secche e sensibili.
L’argilla rossa ha questo colore per la presenza di ossido di ferro ed è ottima per le pelli molto sensibili per via delle sue proprietà purificanti, lenitive e rigeneranti.
Le argille verdi e grigie sono caratterizzate da minerali come ferro, rame e alluminio e, poiché molto assorbenti, sono ideali per asportare efficacemente il sebo in eccesso dalle pelli impure.
L’argilla gialla contiene ferro e rame ed è prevalentemente utilizzata per il corpo in miscela alla rossa.
Sebbene diverse nell’aspetto e nel colore, ciò che accomuna le argille e le rende così speciali è la loro struttura cristallina ordinata, che possiamo immaginare come quella di un wafer fatto di cialde sovrapposte, separate da sottili strati di crema. Le “cialde” sono lamelle compatte e resistenti, mantenute impilate da legami più deboli tra i quali è racchiusa la “crema costituita da sostanze varie come i minerali, che possono poi essere facilmente ceduti alla pelle. E grazie a questa struttura “a wafer” che gli oligoelementi vengono rilasciati sulla superficie epidermica, dove agiscono da remineralizzanti. In questo processo, tra le lamelle si crea spazio disponibile all’assorbimento di acqua, sebo, impurezze e residui di cellule: quando queste sostanze si posizionano tra le”cialde”, vengono saldamente trattenute e successivamente asportate al momento del risciacquo. E così che l’argilla svolge il suo lavoro principale: detergere, detossinare e purificare la pelle in profondità con delicatezza, senza aggredirla e nel rispetto del suo equilibrio.
Quando l’argilla entra in contatto con l’acqua e con le sostanze ad essa emulsionate, le assorbe rigonfiando e cambiando consistenza.
Assume un aspetto simile a quello dei fanghi, ma attenzione: argilla e fango sono due materiali ben distinti. Mentre l’argilla ha struttura cristallina e origine minerale, il fango è invece una sostanza amorfa, senza organizzazione ordinata, risultante da una trasformazione avvenuta su residui organici, generalmente di origine vegetale. Di conseguenza le sostanze cedute alla pelle e la capacità di assorbimento differiscono nettamente nei due casi.
Luso più diffuso del arguanno maschere per il viso: alzi la mano chi non ne ha mai fatta una! Le maschere all’argilla sono ideali per liberare i pori da sebo e impurezze, eliminare le cellule morte e altri residui indesiderati e favorire la rigenerazione cellulare.
Rimuovendo tutto ciò che non serve più dalla superficie epidermica, purifica la pelle e allo stesso tempo le cede preziosi oligoelementi, donando all’incarnato un aspetto luminoso e omogeneo.
In pochi però sanno che l’argilla è un elisir di lunga vita anche per il cuoio capelluto e per i capelli…
Pensiamoci bene: il cuoio capelluto altro non è che la continuazione naturale della pelle del viso. Tra i suoi compiti, quello sicuramente più importante è quello di mantenersi ben funzionante, vitale e in equilibrio per garantire benessere all’intera capigliatura. Al cuoio capelluto però riserviamo mediamente meno cure rispetto al viso: uno shampoo quando abbiamo necessità di lavare i capelli, un impacco se vogliamo farci una coccola dal parrucchiere e una lozione specifica per correre ai ripari dopo la comparsa di qualche fastidio o disturbo specifico
COME USARE L’ARGILLA NELLA PRATICA E DARE AL CUOIO CAPELLUTO LE ATTENZIONI CHE SI MERITA?
Le mani del parrucchiere sono il migliore strumento per fornire un consiglio mirato e personalizzato in base alla tipologia di cute e alle abitudini e necessità di ogni cliente. Per preparare il cuoio capelluto a ricevere i benefici dei principi attivi contenuti nei trattamenti successivi in salone, mettendo la cute in assetto di eura fin dal primo gesto, potrà procedere detossinando e risvegliando il cuoio capelluto con i giusti trattamenti.
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Cutis Pura è il trattamento detossinante, che libera la cute da sostanze indesiderate, migliora l’ossigenazione e prepara il cuoio capelluto ai trattamenti successivi. Contiene argilla rossa e agisce come un potente e delicato esfoliante ad azione chimica e fisica, purificando la cute e migliorando l’equilibrio cutaneo.
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di Medavita Magazine